Sulla strada che conduce a Crissolo, sul versante solatio della valle, si raccoglie la frazione Ghisola che conserva edifici nelle antiche forme rustiche, tra le quali si nota la casa a cinque arcate, detta di Re Desiderio. La tradizione vuole che sia la casa dove si rifugiò per qualche tempo Re Desiderio, dopo la sconfitta da parte dei Franchi di Carlo Magno.
Oltre Ghisola, si trova Calcinere, la cui ottocentesca Chiesa parrocchiale di S. Antonio Abate è ornata da un bel portale rinascimentale e due sovrafinestre in marmo bianco locale, ricavate da un’acquasantiera opera dello scultore Matteo Sanmicheli, della prima metà del ’500. Sulla facciata un’immagine raffigura l’Immacolata, opera del Borgna.
Nella zona di Calcinere, le cave di marmo bianco, un tempo famose per aver fornito bellissimi marmi per Torino ed al Piemonte intero, erano poi state chiuse nei primi dell’ottocento, non avendo retto la concorrenza con quelle di Carrara.
Dal borgo di Santa Maria un’altra strada risale tortuosamente le falde del bric Castelletto (m.1360) e tra bei castagneti conduce alla frazione di Agliasco (m.970), dalla cui splendida conca si può ammirare uno spettacolare panorama sul Monviso.
La parrocchia di S. Giacomo, di antica origine, reca sulla facciata un affresco raffigurante S. Filippo e S. Giacomo, opera di Matteo Olivero (1916).